Alambicco è autorizzata all’esercizio e accreditata istituzionalmente dalla Regione del Veneto per la gestione di tre centri diurni per persone con disabilità.

Tali Servizi Diurni sono regolamentati e finanziati tramite un Accordo Contrattuale sottoscritto con l’Azienda ULSS 6.

Le attività sono svolte secondo un’ottica educativa e abilitativa, che consenta sia di migliorare le capacità soggettive delle persone con disabilità (autonomia personale, abilità operative, relazioni interpersonali) sia di supportare le famiglie nello svolgimento delle attività di cura.

I tre centri diurni possono garantire una capacità ricettiva massima di 75 posti, così ripartiti:

Centro Posti
Centro Diurno Maddalena 30 posti
Centro Diurno Sede Donatella D 20 posti
Centro Diurno Sede Donatella C 25 posti

Obiettivi

Alambicco opera attraverso un approccio personalizzato, che assicura lo svolgimento di attività educative e occupazionali a favore delle persone con disabilità secondo un’ottica abilitativa tesa a:

  • mantenere e sviluppare l’autonomia personale e sociale delle persone accolte;
  • favorire l’acquisizione di abilità occupazionali e prelavorative;
  • creare relazioni interpersonali, sociali, culturali con l’ambiente;
  • promuovere nella comunità locale una cultura di inclusione delle persone con disabilità;
  • affiancare la famiglia nello svolgimento delle funzioni di cura favorendo la permanenza della persona nel proprio ambiente familiare e di vita.

Inserimento

L’inserimento all’interno dei Centri Diurni è autorizzato dall’ULSS 6 e prevede una serie di fasi successive:

famiglia

Un incontro iniziale con la famiglia (raccolta dei dati clinici e personali, consegna di materiale informativo, compilazione della modulistica utile all’attivazione del servizio)

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inserimento

Inserimento graduale all’interno del percorso previsto, secondo tempistiche concordate (solo mattine, fino a pranzo, l’intera giornata)

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osservazione

Un periodo di osservazione e ambientamento per completare e approfondire la conoscenza reciproca

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progetto

La stesura del Progetto Educativo Personalizzato che viene effettuata, condivisa e sottoscritta dal Responsabile Educativo Alambicco in collaborazione con l’operatore dell’Azienda ULSS di riferimento e con la famiglia

La partecipazione alla spesa a carico delle famiglie per i servizi offerti all’interno dei Centri Diurni Alambicco è conforme alle modalità stabilite dalle ULSS di residenza e alle norme nazionali e regionali in materia. In particolare per i servizi di vitto e di trasporto si fa riferimento a quanto è determinato annualmente dalla Regione del Veneto.

La carta dei servizi

La Carta dei Servizi costituisce un fondamentale strumento di informazione cui la Cooperativa Sociale Alambicco si è dotata per informare tutti in maniera trasparente riguardo l’organizzazione, le tipologie dei servizi offerti, gli standard di qualità, gli impegni e i programmi futuri, nonché la modalità per la tutela delle persone accolte rispetto ad eventuali disservizi.

Il calendario delle aperture

I Centri Diurni Alambicco hanno un calendario di apertura annuale programmato, concordato e approvato con l’assemblea delle famiglie delle persone con disabilità che frequentano i Centri Diurni. Alambicco garantisce l’apertura delle strutture per 227 giorni l’anno, nel quale sono previste due chiusure (pausa estiva e festività natalizie).

Progetto educativo

Il Progetto Educativo Personalizzato (PEP) è lo strumento per eccellenza della programmazione educativa, in quanto descrive necessità, capacità e attitudini di ogni singola persona accolta all’interno dei servizi Alambicco.

Attraverso questo documento – stilato dall’equipe di lavoro al momento dell’inserimento e aggiornato all’inizio di ogni anno – è possibile programmare interventi e attività ad hoc per ogni persona accolta. Inoltre vengono indicati obiettivi di breve, medio e lungo periodo, per una valutazione più precisa dei progressi e raggiungimento delle mete educative.

Durante l’anno sono previsti momenti periodici di incontro con le famiglie, per una condivisione sistematica delle strategie adottate ma soprattutto per conoscere eventuali nuovi bisogni emersi o variazioni nell’ambiente familiare: in questo modo è possibile apportare, in itinere, eventuali cambiamenti al PEP, ridefinendo obiettivi o strategie educative.